Più di un anno fa sono venuto in possesso (a prezzo “da non poter lasciare sullo scaffale”) di un aggeggio colorato, dalle dimensioni contenute, con un display touch da 2″ che, oltre ad essere carino, riesce anche a fare dei filmati.
Non ho mai potuto testare la videocamera d’azione più famosa, pubblicizzata ed utilizzata al momento ma questa mi permette di fare filmati in HD nativo, 1080p a 30 fps (con audio) o foto a 13mpixel con una spesa di 9/10 (nove decimi) in meno rispetto alla regina.
La caratteristica che però apprezzo di più (oltre a quella di essere subacquea) e che mi sarebbe tornata molto comoda un tempo quando mi divertivo a saltare sopra 7 strati di acero canadese è:
l’ occhio di pesce .
Lo si vede dalla foto precedente o parzialmente da quella che segue
dove gli oggetti attorno a quello a fuoco sono distorti, prendono una conformazione curva e più ci si allontana dalla pupilla dell’occhio e più questi oggetti vengono distorti, ma per questo motivo abbracciano più spazio. Non sono un esperto di fotografia o cinematografia ma so che questo pesce ci vede bene e consente di riprendere soggetti in veloce movimento riuscendo a non mandarli fuori campo al prezzo di una lieve distorsione delle porzioni limitrofe. La 131 Abarth di Alen ripresa a 50cm di distanza è un soggetto in veloce movimento.
Questo è l’aggeggio di cui sopra, compatto, con porte a desta, porte a sinistra e microscheda.
Ho quindi rispolverato l’immortale #eternaYokomoBDMasamiSpecial, l’ ho coperta di debiti Alitalia e mi sono divertito a…..
filmarla, perché a guidarla si stava divertendo qualcun’altro, alle prime armi col drift 1/10 (dieci sta per anni 10).