Cercasi Turbo ciocco

Ho passato a rastrellamento tutti i supermercati della zona ma…..nulla.
001La TURBO CIOCCO non si trova.[…]
La giornata parte come da programma, ma col fuso orario di Abu- Dhabi visto che gli ultimi arrivano alle 10:30. Sorteggio materiale e distribuzione dell’ambitissimo ed introvabile kit di “manutenzione pilota” fornito e confezionato dal GiovaTeam.
Ma andiamo con ordine.
Partiamo dalla fine.
20150830_160300Ecco gli 11 impavidi davanti alle telecamere di mezzo mondo a celebrare la riuscita di questo “mini” evento a quattro ruote motrici.
La sensazione è che i più ggiovini si siano divertiti davvero, per alcuni di loro le mini 4wd erano “robba nuova” ma le hanno masticate e digerite egregiamente. Dunque si diceva distribuzione materiale e via alla costruzione. Da questo punto di vista è stato “leggerissimamente” sottostimato il tempo necessario per questa delicata fase visto che i fornelli per la grigliata di mezzogiorno si sono accesi da soli (stanchi di aspettare) alle 15:30. se dovessimo dare un’impronta un po più tecnica all’articolo si può dire che l’assetto scelto per la maggioranza è stato quello con rapporto lungo, roller da 19mm all’anteriore su barra frp e roller da 16mm al posteriore. Per tutti gomme in spugna rifilate nella larghezza. Alcuni hanno anche provato con i 16mm davanti (sempre su barra frp) e  19mm dietro per avere la mini più in asse. Nella sostanza però, correndo con il motorino standard l’assetto passava in secondo piano dietro ad una bella coppia di pilazze calde e lubrificazione contatti e cinematismi con liquidi mistico-orientali. Tra ricaricabili ed alkaline il tempo si abbassava di almeno un sec.
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RISULTATI QUALIFICHE
1°  Sumaru  11.83
2° Haku-Chan 11.87
3° Alexia 12.10
4° Superpern 12.48
5° Paolo 12.75
6° Claudio 13.03
7° Slam 13.58
8° Scintilla 14.62
9° Il-Chimico 15.21
10° Fulmine 15.22
11° Tuono 15.43
Partono le finali con scontri diretti a due, sacrificando la terza corsia.
Per la tecnologia e la coreografia qui non si è badato a spese, visto che un pazzo scatenato dotato di un sofisticatissimo congegno elettronico riesce a gestire tutte le partenze senza intoppi con una cronaca che nemmeno il Pizzul  dei mondiali ’90…
20150830_133536 Alcuni scontri sono veramente interessanti anche sotto il punto di vista dello spettacolo soprattutto quando le due mini tendono ad equivalersi prestazionalmente. Qualcuno riesce anche a spiccare il volo dall’entusiasmo, poi è stato recuperato.
20150830_133200Tanto di cappello ai riflessi duramente allenati dei piloti che consentivano di avere allo start dopo 1 metro di pista percorsa, 1 metro di vantaggio sull’avversario.
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PODIO FINALE
1° Haku-Chan
2° Alexia
3° Paolo
Ma ha poca importanza il motto era divertirsi
Certo qualcuno che legge potrebbe dire: “raga, vi state esaltando con poco!”, non importa, l’importante è [finire la frase a piacimento]
Poi, di nascosto siamo entrati nel ristorante. La sala da pranzo ed il reparto cucine:
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Un pilota esperto ha poi gentilmente offerto una dimostrazione di come va una mini da gara e tump, tump- tump*.
Il problema infatti starebbe non nel cercare di farla andare veloce ma di raggiungere la massima velocità per cui la mini sta.
Sta= in gergo, non esce di pista quindi eliminata. Ed ecco che allora l’assetto si riprende la prima posizione di merito davanti alla succitata coppia di buone pilazze.
Concludendo, concludendo grappa bocch una giornata di fine agosto memorabile, tante belle genti seduta a tavola, tante brave genti in pista. Penso che l’esperimento sia nettamente riuscito e che, visto che la pista è rimasta intatta ed è ovviamente a disposizione, si possa pianificare con l’approvazione dei più, un “mini 4wd Grand Prix II – la vendetta, per poi passare al III – lo scontro finale.
Le foto sono volutamente lasciate piccole.
Per il momento è tutto, facciamo una piccola pausa e  ci rivediamo dopo il meteo. [sigla finale ed applausi registrati in sottofondo]

*rumore delle mandibole che cadono sull’asfalto

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