RULES…

Visto che anche alle nostre latitudini il caso si è già presentato in almeno un paio di occasioni (e la matematica insegna che la probabilità che si presenti aumenta al diminuire dei 4gatti partecipanti) volevo, al solo scopo di chiarimento, ripassare i criteri di definizione delle posizioni finali. Ma in quale caso?
Quello dei piloti a pari punteggio.
Il software che usiamo, in modalità ifmar, adotta (o dovrebbe adottare se correttamente impostato) criteri ben definiti per assegnare le posizioni finali di gara come recita il regolamento supremo al comma 1.7.
La regia ci agevola e chiarisce l’argomento con questa slide esemplare:
[Spero sia leggibile anche da chi consulta la slide attraverso uno smartcoso e non un ellecidi da picì].
2016-04-18 15.01.36Al 4° posto (Orlowski) e  5° posto (Maifield) di questa finale si trovano due piloti che hanno ottenuto un pari punteggio: 8
Ebbene primo criterio, chi prevale dei due? Prevale Orlowski perchè tralasciando la peggiore delle sue 3 finali disputate ha ottenuto un 6°+ un 2° posto mentre il povero Maifield un 3° + un 5° posto.
Si dirà, ma fa sempre otto no? Si, ma il 2° posto di Orlowski conta di più del 3° posto del collega.

Al 6° posto (Cockerill) e 7° posto (Bayer) di questa stessa finale si trovano altri due piloti che  hanno il medesimo punteggio:9
Questa volta, scartando sempre la loro peggior prestazione, hanno anche gli stessi piazzamenti, 4° e 5° tutti e due.
Ebbene secondo criterio, chi prevale dei due? Prevale Cockerill perchè a parità di punteggio (nove) e di piazzamenti (5+4 o 4+5), nella sua manche migliore  ha realizzato una prestazione migliore della corrispondente del collega, ovvero 17 giri in 5:06 contro i 17 giri in 5:07 del collega.
Sembra un po macchinosa ma è digeribile, lasciamo comunque le incombenze al software…

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