Riposte stecche e guantoni da hockey [presi in prestito dal terzo episodio] negli spogliatoi, eccoci rientrati in “città” per affrontare la stagione 2007, nuovamente sul buon vecchio jt-ring (che tra parentesi è rimasto DESERTO un anno nonostante ci avessero fatto sgomberare alla svelta). Partendo da zero abbiamo disegnato uno dei più bei circuiti del teschio, angusto e guidato al punto giusto, con traversine in legno dipinte di giallo e cordoli in malta di cemento. Il tutto ancora e purtroppo  sul vecchio asfalto sderenato dai lanciacoperchidellepentole. Ciononostante abbiamo tirato fuori dal cilindro…

una stagione esemplare, ricca di partecipazione ed iniziative.
Dobbiamo elencarle? vabbè:
-8 gare di campionato con doppia categoria, libera e stock 27 spire
-GP di Bolzano
-Off-road Trophy
-Nikolaus cup
…e quando avanzava tempo (quindi la notte) abbiamo incominciato anche ad intraversare.
Quindi dicevamo pista nuova, palco guida nuovo e acquario nuovo.

Molto molto professionali ma sempre senza mai perdere il nostro caratteristico stile

Ecco il gruppo, preso volutamente da lontano, per non evidenziare troppo quanto eravamo ggiovini, anzi perché con tutte quelle persone non ci si entrava nell’obbiettivo

    

Queste le gomme riservate alla cat. Stock, come da legge del ministero UISP, le uniche che da consumate fino a bucarsi (vedi foto)  offrivano ancora più grip che da nuove! Questo solamente dopo una notte passata a bagnomaria nell’additivo: Yabbadabbadooo!!!

Con tutto questo bel da fare sono venuti a farci visita anche RTTR, TCA e RAI3. Ciò i filmati ciò. Per la classifica finale del campionato consultare la sezione apposita del database.
Due parole a parte bisogna obbligatoriamente spenderle per il trofeo off-road.

Nove squadre composte da 2 piloti che hanno ricevuto per la modica cifra di 20 euro a capoccia nientepopòdimenochè:
1) iscrizione gara
2) trofei per tutti i partecipanti
3)questa:
4)questo:
5) questo:
6) e questa:
La pista si è trasformata per uso fuoristradistico con salti e cunette, le premesse erano buone ed infatti ne è venuta fuori una bella iniziativa. Il regolamento era abbastanza vincolante, proprio per lasciare solo ai pollici la soddisfazione di fare la prestazione; ovviamente, essendo in Italia, 15min dopo aver distribuito il materiale in pista ho visto, facendo anche finta di nulla:
*motori aperti come cozze, a bagno nello spray per contatti
*batterie pushate all’inverosimile, roventi e  pertanto da colarle dalla prima all’ultima cella, e conseguenti scie di acido elettrolitico che neanche CSI…
*buggy che acquisivano inspiegabilmente regolazioni che non avevano mai lontanamente osato chiedere, e così via…
Ma niente paura, tutto previsto, lo scopo era quello di mettere assieme 18 persone a divertirsi.
  Il tabellone LCD con i risultati in live timing:

Bello, Io lo riproporrei per il 2015…